Il Piceno

Il Piceno, in cui Villa Contessina è incastonata e da cui trae continua linfa e ispirazione, affascina da oltre un secolo turisti provenienti da tutto il mondo, molti dei quali hanno già avuto la fortuna di scoprire i tesori che si celano dietro le sue colline.

In attesa di guidarvi dal vivo durante il vostro soggiorno, cominciamo oggi con voi un viaggio virtuale, portandovi alla scoperta di tre località: Cupra Marittima, Massignano e Montefiore dell’Aso.

Un breve itinerario (14 km circa) che congiunge la pluripremiata costa di Cupra a due borghi del vicino entroterra, capaci di regalare un tocco speciale alla vacanza in riviera.

Cupra Marittima è la località più a nord della Riviera delle Palme, la si incontra proseguendo sul litorale dopo la città di Grottammare. Denominata dagli antichi Marano, secondo la leggende deva il suo nome alla Dea Cupra, divinità adorata dai romani. “Marano” sopravvive oggi nella toponimia del vecchio incasato medievale, che costituisce la parte alta e più antica del paese.

Imperdibile una visita al Museo Malacologico, situato sulla Statale Adriatica e nato nel 1977 dalla collezione dei fratelli Cossignani: secondo alcuni studiosi costituisce la più grande collezione di conchiglie al mondo!

Gli appassionati potranno trascorrere ore nell’immenso Parco Archeologico, una superficie di 32 ettari nella quale sono visibili le tracce dell’impianto urbano dell’antica città romana e che comprende la Villa con Ninfeo, una struttura del IV secolo dc. corredata di un edificio termale con mosaici di epoca imperiale.

Massignano, piccolo comune a 250 metri sul livello del mare, dista appena 5 km da Cupra Marittima. Un suggestivo caseggiato di origine medievale costituisce il centro storico, con due porte che si aprono sulla piazza centrale, dominata dalla Torre civica e dal palazzo comunale.

Viene chiamato ‘U paese de li cuccià, per la storica tradizione locale di ceramiche sonore e da fumo. La sua attrazione principale è infatti il Museo delle Pipe e dei Fiaschetti, che raccoglie le opere dei Maestri Vasai e dell’artigianato popolare.

Proseguendo verso l’interno incontriamo Montefiore dell’Aso borgo, situato sul colle che divide le valli dell’Aso e del Menocchia. Montefiore è la patria di Adolfo De Carolis, illustre incisore e pittore simbolista che collaborò con Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli.

Da vedere: senza dubbio il Museo De Carolis e il Polo Museale di San Francesco, in particolar modo la Sala Crivelli, nella quale è possibile ammirare il Trittico di Montefiore, composto dai sei pannelli superstiti dell’omonimo polittico dipinto dal Crivelli; degno di nota il Centro di Documentazione Scenografica Gianfranco Basili, che invece ospita foto di scena di film d’autore italiani, come I piccoli maestri di Lucchetti, Nirvana di Salvatores, La stanza del figlio e Palombella rossa di Nanni Moretti.

Per oggi abbiamo fatto il pieno di storia, arte e bellezza, è ora di riposarci un po’ e rientrare a Villa Contessina per goderci il meritato relax.

Alla prossima puntata, viaggiatori!